Tirocini per persone con disabilità grave e handicap intellettivo e psichico

Il progetto nasce con l’intento di collocare a livello sociale e cognitivo, persone con gravi disabilità a rischio emarginazione sociale. Attraverso la formula del tirocinio, queste persone svolgono regolari mansioni e servizi presso gli uffici e i locali della Caritas dislocati sul territorio di Cassino.

I servizi attivi sono:

Acconglienza e Segreteria 

Il tirocinante ha il compito di accogliere l’utenza e gestire le telefonate in arrivo negli uffici. L’attività di accoglienza e segreteria viene effettuata sei giorni su sette presso la sede della Caritas Diocesana in Cassino.

Servizio Docce

Il servizio è disponibile presso i locali della Caritas Diocesana di Cassino tre volte la settimana, ed è utilizzato da coloro che possiedono autorizzazione (TESSERA o il BUONO GIORNALIERO). Il tirocinante accoglie i richiedenti e fornisce loro tutto il necessario per l’igiene personale.

Servizio Mensa

Il servizio Mensa della Caritas Diocesana di Cassino, garantito tutti i giorni, feriali e festivi compresi, dalle ore 9:30 alle ore 15:30 è assicurato da personale addetto presso la cucina (cuoco e aiuto cuoco) e da volontari che si occupano dell’accoglienza nel refettorio. Vengono consegnati 40/45 pasti giornalieri e in casi eccezionali pasti consegnati a domicilio a persone disabili/anziani.

Il tirocinante si occupa, in alternanza, secondo un programma di attività settimanale/mensile, sia della preparazione della sala sia della cucina al momento del servizio.

Centro di accoglienza per le famiglie dei detenuti

Questa struttura è sita di fronte la Casa Circondariale “San Domenico” ed è stata voluta fortemente per dare una risposta alle tante famiglie dei detenuti che settimanalmente si recano a Cassino per andare a trovare il proprio caro in carcere. Lo scopo del centro è quello di dare ristoro e accoglienza alle famiglie, spesso con bambini, che sostano all’esterno della Casa Circondariale aspettando il proprio turno di colloquio. Il Centro di accoglienza è collegato con la Casa Circondariale, e i volontari addetti al servizio comunicano con delle radiotrasmittenti per gli accessi dei colloqui. Esso è aperto quattro volte a settimana.